Il Patriziato di Carona è proprietario della vetta del Monte San Salvatore, simbolo del golfo di Lugano che figura anche sullo stemma comunale. Il valore naturalistico del territorio è valorizzato attraverso la cura dei boschi che ricoprono in gran parte la proprietà dell’Ente, il quale oggi si concentra soprattutto sull’amministrazione dei propri beni, in continuità con il suo scopo originale e in ottimi rapporti con le autorità comunali.
Il patrimonio boschivo di Carona rappresenta quasi il 90% del territorio del Patriziato ed è una risorsa di inestimabile valore naturalistico e paesaggistico. Fonti di interesse anche per il turismo, queste aree verdi vengono attualmente mantenute e valorizzate proprio da Patriziato, che sta avviando – in collaborazione con la Sezione Forestale, il Cantone e la Città di Lugano – un progetto di ulteriore potenziamento delle attività di inverdimento e pulizia.
L’Ufficio Patriziale è l’organo esecutivo del Patriziato ed è formato da 5 membri, compreso il Presidente; esso dirige l’amministrazione del patriziato e organizza il buon governo dei suoi beni, garantendone l’uso pubblico. Attualmente gli uffici si trovano in un edificio nel nucleo di Carona, ma fino al 1964 erano ospitati nella bellissima Loggia Comunale di Carona, a testimonianza dell’importanza storica e culturale dell’Ente.
Il campo di calcio ed il posteggio della piscina di Carona si trovano in parte su terreni di proprietà del Patriziato. Questi spazi sono stati messi a disposizione da parte dell’Ente per incentivare ed valorizzare le attività comunitarie e ricreative locali, incrementando così non solo il turismo, ma anche la vita sportiva e sociale del paese.
Il campo di calcio ed il posteggio della piscina di Carona si trovano in parte su terreni di proprietà del Patriziato. Questi spazi sono stati messi a disposizione da parte dell’Ente per incentivare ed valorizzare le attività comunitarie e ricreative locali, incrementando così non solo il turismo, ma anche la vita sportiva e sociale del paese.
Il patrimonio boschivo di Carona rappresenta quasi il 90% del territorio del Patriziato ed è una risorsa di inestimabile valore naturalistico e paesaggistico. Fonti di interesse anche per il turismo, queste aree verdi vengono attualmente mantenute e valorizzate proprio da Patriziato, che sta avviando – in collaborazione con la Sezione Forestale, il Cantone e la Città di Lugano – un progetto di ulteriore potenziamento delle attività di inverdimento e pulizia.
Il Patriziato di Carona è proprietario di circa 1 milione di metri quadrati di boschi situati sulle pendici del Monte San Salvatore e dell’Arbostora.
Adami, Andreoli, Aprile, Bernasconi, Casella, Cattaneo, Laurenti, Scala e Solari.
Dalle famiglie patrizie primarie sono poi derivate anche Gervaz, Soulas, Pommer, Nicoli, Panzera, Gusberti, Dozio, Casella Dadò, Berubé, Poretti, Borsa Casella, Triulzi, Pellegrino, Berta, Porcini, Hallauer, Maspoli, Raggi, D’Andrea Solari, Solari Tonella, Ballinari, Mini, Rudisi e Ferranti.
La famiglia Crivelli, derivata anch’essa dalle primarie, è oggi estinta.
Sito web: www.patriziatocarona.ch