Giornata ecologica – ripristino Habitat
sabato 20 aprile 2024 si svolgerà la giornata ecologica - ripristino Habitat Dettagli vedi allegato
L’attenzione del Patriziato di Cadro si concentra soprattutto sull’amministrazione dei beni di cui è proprietario e sulla loro manutenzione: grazie all’Ente, oggi sull’Alpe Bolla è possibile raggiungere e visitare i numerosi punti d’interesse del luogo, come il Monte Boglia, il Sentiero Denti della Vecchia e il Sasso della Croce, trovando un piacevole luogo di sosta e ristoro.
L’importanza del Patriziato per la conservazione del patrimonio non solo naturale, ma anche culturale, è evidenziata anche dal recente impegno nella ristrutturazione della Casa Patriziale, una volta sede delle scuole elementari e ora abitazione per 5 giovani famiglie.
La Casa Patriziale si trova nella ex Casa dello storico Curato Bulani. L’edificio, la cui costruzione risale al 1800, è stata ristrutturata nel 2011/2013 dal Patriziato che, oltre a stabilire lì la propria sede principale, ha anche ricavato alcuni appartamenti attualmente affittati. La struttura si trova in una parte molto centrale di Cadro, vicino alle scuole, alla chiesa di San Rocco e alla ex Casa comunale.
L’Alpe Bolla è un alpeggio a 1.129m s.l.m. con rifugio alpino che si trova in bassa Val Colla, sopra il paese di Cadro, Canton Ticino. Il Patriziato si è occupato della manutenzione e della ristrutturazione non solo dell’Alpe – aggiungendo, ad esempio, il caseificio e la cucina – ma anche della pista carrabile, percorribile con automezzi di servizio autorizzati. Nella stagione estiva sono presenti anche 12 mucche da latte.
Durante la stagione estiva sono presenti 12 mucche da latte che consente la vendita diretta in caseificio di prodotti freschi.
Rifugio alpino, con ristorante e alloggio aperto dal 01.05 al 31.10.
Il Monte Boglia (1’516m s.l.m.) è una montagna delle Prealpi Luganesi posta a nord est di Lugano. La sua cresta segna per un buon tratto il confine di stato tra la Svizzera e l'Italia e la montagna si trova sul territorio del Patriziato di Cadro.
Dal 1861 al 1875 fungeva da caccia agli uccelli, ora affittato dal patriziato a privati. Il roccolo è un bene protetto.
Inaugurata nel 1949, costruita per desiderio di Secondo Reali. La pittrice Erminia Fritsche l’abbellì con graziosi fregi su intonaco fresco, restaurata nel 2019 da Floriano Martinaglia.
Il 29 giugno, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, viene celebrata la Santa Messa in concomitanza con la festa dell’Alpe Bolla.
La Chiesetta è un bene protetto.
Di proprietà della Confederazione, fungeva da postazione di controllo del confine con la vicina Italia.
Dal 1907 l’Alpe Bolla è servita dall’acquedotto che parte dalle pendici del Sasso della Croce.
Il Patriziato di Cadro è proprietario di boschi e pascoli per un’estensione di circa 157 ettari. Tali possedimenti confinano a est con l’Italia, a sud con il Patriziato di Davesco-Soragno, a nord con il Patriziato di Villa Luganese e a ovest con l’ex comune di Cadro.
Borelli, Capponi, Ferrari, Frigerio, Fumasoli, Gabusi, Gambarasi, Gerosa, Maggiorini, Martinaglia, Merenda, Molteni, Notari, Pedrazzi, Pozzi, Righini, Rocchi.
Le famiglie Manera e Reali sono estinte.
Piazza della Fontana 2, Cadro